(Teleborsa) - Poco mossa la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,43% a 33.171 punti; sulla stessa linea, l'S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 3.838 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,05%); in moderato rialzo l'S&P 100 (+0,4%). I sottili volumi di trading, visto anche che lunedì 26 dicembre i mercati statunitensi rimarranno chiusi, amplificano i movimenti dei titoli. I ogni caso, i timori di recessione sono riaffiorati nelle ultime settimane, infrangendo la speranza di alcuni investitori per un rally di fine anno.
Sul fronte macroeconomico, sono salite appena meno delle attese le spese delle famiglie americane a novembre 2022, mentre i redditi sono aumentati leggermente oltre le previsioni. Sono invece diminuiti più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a novembre 2022. Le vendite di case nuove sono risultate in aumento oltre le attese a novembre. Rivisto al rialzo l'indice che misura la fiducia dei consumatori a dicembre, secondo l'ultimo sondaggio condotto dall'Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva.
Poco mossa Meta Platforms (società che controlla Facebook, Instagram e WhatsApp), che ha accettato di pagare 725 milioni di dollari per risolvere una class action che accusava il colosso dei social media di consentire a terzi, tra cui Cambridge Analytica, di accedere alle informazioni personali degli utenti.
Debole Tesla, nonostante il CEO Elon Musk abbia dichiarato che non venderà più azioni del produttore di auto elettriche per circa due anni, rimuovendo parte dell'incertezza che ha contribuito al suo sell-off del titolo negli scorsi mesi.
Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Chevron (+2,97%), Travelers Company (+1,22%), Caterpillar (+1,05%) e American Express (+0,95%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su 3M, che prosegue le contrattazioni a -0,95%.
Tentenna Apple, con un modesto ribasso dello 0,84%.
Giornata fiacca per Salesforce,, che segna un calo dello 0,53%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, Paychex (+2,79%), Charter Communications, (+2,44%), Alphabet (+1,57%) e Alphabet (+1,55%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Moderna, che continua la seduta con -4,06%.
Seduta negativa per Lucid Group,, che mostra una perdita del 2,90%.
Sotto pressione Docusign,, che accusa un calo del 2,53%.
Scivola Atlassian, con un netto svantaggio del 2,40%.