(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee. Anche la borsa di Milano si allinea alla cautela che regna in Europa, e termina sulla linea di parità. Nel frattempo sulla piazza americana l'S&P-500 si muove poco sopra la parità dello 0,58%.
I mercati sono in attesa del simposio economico annuale della Fed di Jackson Hole, in cui domani interverrà il presidente Powell (alle 16 italiane). Nel frattempo i verbali del consiglio direttivo della BCE di luglio hanno confermato la possibilità che, un ulteriore aumento dei tassi, a settembre, potrebbe essere di portata meno ampia rispetto ai 50 punti base decisi lo scorso mese.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,04%. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,63%) si attesta su 94,29 dollari per barile.
Lo Spread migliora, toccando i +223 punti base, con un calo di 8 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,55%.
Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,39%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,11%; poco mosso Parigi, che mostra un -0,08%. Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 22.454 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con chiusura su 24.533 punti.
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,34 miliardi di euro, in rialzo del 4,46% rispetto ai precedenti 1,29 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,43 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,48 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo ENI (+2,06%), Tenaris (+1,84%), Exor (+1,78%) e CNH Industrial (+1,74%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Saipem, che ha terminato le contrattazioni a -4,63%.
In apnea Banco BPM, che arretra del 2,49%.
Sotto pressione Nexi, con un forte ribasso del 2,49%.
Tonfo di Iveco, che mostra una caduta del 2,09%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Datalogic (+7,29%), Alerion Clean Power (+4,94%), GVS (+3,68%) e ERG (+2,36%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Saras, che ha archiviato la seduta a -5,89%.
Lettera su De' Longhi, che registra un importante calo del 2,72%.
Soffre Banca MPS, che evidenzia una perdita del 2,61%.
Scende Ariston Holding, con un ribasso del 2,18%.
Tra i dati macroeconomici rilevanti:
Giovedì 25/08/2022
08:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0%; preced. 0,2%)
09:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 43,1%)
10:00 Germania: Indice IFO (atteso 86,8 punti; preced. 88,7 punti)
14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso -0,8%; preced. -1,6%)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 253K unità; preced. 245K unità).