(Teleborsa) - La Procura interviene sulla questione della nave Diciotti, l'imbarcazione della Marina militare con 177 migranti a bordo ferma al porto di Catania in attesa che si sblocchi il braccio di ferro tra Unione Europea e Viminale.
La Procura per i minorenni di Catania ha inviato una lettera al Ministro dell'Interno e a quello delle Infrastruttura, al Capo Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione e al Prefetto, chiedendo che i 29 minorenni non accompagnati a bordo della Diciotti, oltre che i "soggetti vulnerabili", siano fatti sbarcare affinché sia "possibile l'apertura di procedimenti giudiziali a loro tutela e l'inserimento in strutture di accoglienza adeguate".
Intanto il Procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, è salito sulla nave. Il magistrato è a capo dell'inchiesta sul trattenimento dei profughi a bordo della Diciotti. Tra i reati ipotizzati anche il sequestro di persona. L'inchiesta è ancora a carico di ignoti.
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente della Camera, Roberto Fico, che ha chiesto l'autorizzazione allo sbarco di tutti i 177 migranti. "La giusta contrattazione con i Paesi dell’Unione europea può continuare senza alcun problema, adesso però le 177 persone - tra cui alcuni minori non accompagnati - devono poter sbarcare. Non possono essere più trattenute a bordo, poi si procederà alla loro ricollocazione nella UE" ha scritto su Twitter.