(Teleborsa) - Finale di giornata drammatico per i mercati del Vecchio Continente, in linea con la borsa di Milano, che termina in profondo rosso. Bilancio negativo anche dall'altra parte dell'oceano con la borsa americana,che 'indice S&P-500 segna un calo dello 0,26%. L'avvio di giornata per i listini è stato caratterizzato dal tonfo dell'Asia dai deboli dati cinesi mentre si fanno sempre più tangibili i timori di Brexit.
Intanto cresce l'attesa per il FOMC della FED in calendario domani, anche se non si prevedono mosse sui tassi da parte della Banca centrale americana.
L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,41%. L'Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.282,9 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) archivia la giornata con guadagno frazionale dello 0,20%.
Torna a galoppare lo spread, che si posiziona a 144 punti base, con un forte incremento di 8 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,47%.
Tra i mercati del Vecchio Continente, lettera su Francoforte, che registra un importante calo dell'1,80%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell'1,16%, e in apnea Parigi, che arretra dell'1,85%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,91%, continuando sulla scia ribassista rappresentata da quattro cali consecutivi, in essere da mercoledì scorso, sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 18.293 punti.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori Banche (-5,53%). Sui titoli del settore, si sono registrate una raffica di di sospensioni. Media (-3,37%) e immobiliare (-3,34%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento Snam, che riporta un +0,57% rispetto al precedente.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banco Popolare, che ha archiviato la seduta in fondo al listino con cali a due cifre.
Tonfo di Banca Popolare di Milano, che mostra una caduta del 9,90%.
Lettera su Banca MPS, che registra un importante calo del 9,14%.
In apnea Saipem, che arretra del 6,14%.
Sul resto del listino, RCS ha chiuso con il segno più nel giorno in cui è partita l'OPS di Cairo. Intanto la Consob ha approvato l'OPA della cordata Bonomi.