(Teleborsa) - L'aumento di 85 euro in busta paga garantito da Renzi? Per gli insegnanti si tratta di un contentino, giacché gli stipendi medi dei colleghi europei, secondo le stime OCSE, sono sensibilmente superiori ai 1.500 euro garantiti agli insegnanti ed personale Ata della scuola italiana. A denunciarlo è il sindacato degli insegnanti ANIEF.
"Se si fosse firmato il contratto ne sarebbero arrivati almeno il quadruplo, considerati gli arretrati per gli anni precedenti durante il blocco contrattuale a partire dal 2010", sottolinea il presidente del sindacato Marcello Pacifico, che parla di "uno sforzo irrisorio: un incremento da minimo sindacale".
"Quello che vuole dare il nuovo Esecutivo – continua il sindacalista – rappresenta quindi l’ennesima elemosina nei confronti dei dipendenti pubblici, i cui stipendi sono rimasti sotto tre punti percentuali rispetto all'aumento dell'inflazione. Anzi, quattro punti nella scuola, dove gli aumenti contrattuali disposti dal 2006 fino all'8% dall'ultimo contratto fino al 2009 sono lontani dal 12% sfiorato dall'inflazione nel 2012".
Sarebbe meglio - sottolinea l'ANIEF - aprire un tavolo per la trattativa, anche per adeguare l'indennità di vacanza contrattuale al costo della vita.