(Teleborsa) - Chiudono in rosso Piazza Affari e gli altri Eurolistini, di riflesso all'andamento incerto di Wall Street (S&P-500 -0,19%) all'indomani della riunione della Fed. La banca centrale statunitense ha sostanzialmente confermato un atteggiamento prudente e la possibilità di soli due tagli dei tassi quest'anno.
La Presidente della BCE Christine Lagarde, intervento in audizione all'Europarlamento, ha avvertito che l'impatto stimato dei dazi USA è pari a -0,3% di PIL, ma potrebbe raggiungere un -0,5% in caso di controffensiva UE. La stampa americana, nel frattempo, anticipa che l'UE sta pensando di rinviare la fase 2 dei dazi di controffensiva a fine aprile.
Seduta in frazionale ribasso per l'Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,50%. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 68,06 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i listini europei spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dell'1,24%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e Parigi scende dello 0,95%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l'1,32%, interrompendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 41.466 punti, in calo dell'1,28%. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,76%); sulla stessa tendenza, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,43%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, svetta Nexi (+4,12%), che corre sull'ipotesi di offerta del fondo americano TPG, con la complicità di Cassa Deposti e Prestiti.
Brillanti Campari (+2,29%), Recordati (+1,31%) e Terna (+1,11%).
Le più forti vendite si registrano su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -3,74%.
Calo deciso per A2A, che segna un -3,2%.
Sotto pressione Stellantis, con un forte ribasso del 2,99% all'indomani dell'adizione di Elkann.
Soffre Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 2,91%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Moltiply Group (+9,12%), Comer Industries (+5,30%), El.En (+3,45%) e D'Amico (+2,61%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Industrie De Nora, che ha terminato le contrattazioni a -8,87%.
Scende Webuild, con un ribasso del 4,73%.
Crolla Danieli, con una flessione del 4,08%.
Preda dei venditori Maire, con un decremento del 3,25%.