(Teleborsa) - "Gli investitori istituzionali in questo paese sono notevolmente più piccoli dei benchmark internazionali, perché abbiamo un sistema previdenziale completamente diverso, e storicamente gli istituzionali li fa il sistema previdenziale. È vero che l'allocazione delle risorse ha avuto una particolare timidezza, è vero che hanno meno risorse, ma è anche vero che negli ultimi anni il montante previdenziale è diminuito terribilmente". Lo ha affermato Federico Freni, Sottosegretario di Stato al ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), all'evento "I cinquant'anni della Consob: tra presente e futuro" in Bocconi.
"Se 20 anni fa avevano e potevano contare su determinati volumi, oggi sono minori, perchè all'invecchiamento della popolazione non ha fatto seguito un adeguamento dei contratti, impoverendo il montante previdenziale", ha aggiunto.
"Domani sarà ancora meno, perchè o troviamo il modo di rimettere liquidità negli investitori istituzionali, oppure ce li possiamo scordare - ha evidenziato - Ecco perché non mi pareva assurda la proposta di destinare una quota del TFR".
Sui fondi pensione, comunque "una qualche riflessione va fatta, sulle regole di allocazione", ha sottolineato.
"L'obiettivo non è mai obbligare qualcuno a investire, ma avere la fila fuori dalla porta perchè qualcuno vuole investire da te, e quindi dobbiamo creare le condizioni dell'ecosistema per attirare gli investimenti", ha concluso Freni.
Freni (MEF): va fatta qualche riflessione su regole di allocazione dei fondi pensione

14 marzo 2025 - 11.21