(Teleborsa) - Esordio cauto per le borse europee, che si concentrano ancora sulle future mosse del Presidente eletto Donald Trump, soprattutto sul fronte della politica estera e commerciale, nel timore che i dazi possano danneggiare le imprese europee e ravvivare l'inflazione.

Frattanto, si attendono per oggi i dati dell'inflazione europea e, domani sera, la trimestrale di Nvidia, che è divenuta un vero e proprio market mover dei mercati USA.

Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,059. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,34%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 69,03 dollari per barile.

Torna a salire lo spread, attestandosi a +119 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,52%.

Tra le principali Borse europee debole Francoforte, poco sotto i livelli della vigilia, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,24%, senza slancio Parigi, che negozia con un -0,14%.

Il listino milanese apre la seduta sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,52%: il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 35.725 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, giornata moderatamente positiva per Recordati, che sale di un frazionale +0,9%.

Seduta positiva per Snam, che riflette un aumento dello 0,88%.

Passo in avanti per DiaSorin, che mostra un progresso dello 0,81%.

Composta Hera, che cresce di un moderato +0,71%.

Le più forti vendite sulle banche che scontano quale presa di profitto

Banca Popolare di Sondrio apre le contrattazioni con un -2,22%.

Prestazione negativa per Banco BPM, che scende dell'1,75%.

Debole Iveco, che mostra un piccolo decremento dell'1,45%.

In rosso anche Leonardo, che cede l'1,45%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Digital Value (+2,64%), D'Amico (+2,14%), The Italian Sea Group (+1,89%) e Reply (+1,71%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -1,54%.

Pensosa Tinexta, con un calo frazionale dell'1,43%.

Tentenna Intercos, con un modesto ribasso dell'1,32%.

Giornata fiacca per De' Longhi, che segna un calo dell'1,04%.