(Teleborsa) - Giornata complessivamente negativa per i mercati europei, dove hanno pesato e difficoltà del settore auto dopo i profit warning di Stellantis e Aston Martin, che seguono quello di Volkswagen di venerdì.

Sul fronte macroeconomico, nel Regno Unito la lettura finale del PIL del 2° trimestre è stata marginalmente peggiorativa, con una crescita congiunturale corretta a +0,5% da +0,6%. Segnali positivi dal dato italiano sull'inflazione: a settembre la crescita dei prezzi si è fermata allo 0,7%, il livello più basso del 2024, inferiore anche delle aspettative del consensus.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. Vendite diffuse sull'oro, che continua la giornata a 2.634,2 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo dell'1,11%.

Aumenta di poco lo spread, che si porta a +132 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,46%.

Tra i listini europei sotto pressione Francoforte, che accusa un calo dello 0,76%, scivola Londra, con un netto svantaggio dell'1,01%, e in apnea Parigi, che arretra del 2,00%. A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,73%), che ha toccato 34.125 punti; sulla stessa linea, e' stato venduto parecchio il FTSE Italia All-Share, che ha archiviato la seduta a 36.293 punti.

Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 30/09/2024 è stato pari a 3,47 miliardi di euro, con un incremento del 15,16%, rispetto ai precedenti 3,02 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,47 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,57 miliardi.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Brunello Cucinelli (+1,79%), Saipem (+1,59%), Telecom Italia (+0,77%) e Unipol (+0,76%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Stellantis, che ha terminato le contrattazioni a -14,72% dopo aver tagliato le stime per il 2024.

Tonfo di Iveco, che mostra una caduta del 4,04%.

In rosso Amplifon, che evidenzia un deciso ribasso del 3,41%.

Spicca la prestazione negativa di STMicroelectronics, che scende del 3,00%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+3,68%), Caltagirone SpA (+1,68%), El.En (+1,57%) e Rai Way (+1,52%).

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su LU-VE Group, che ha terminato le contrattazioni a -4,66%.

Lettera su Italmobiliare, che registra un importante calo del 4,05%.

Ariston Holding scende del 2,97%.

Calo deciso per Brembo, che segna un -2,91%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Lunedì 30/09/2024
01:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,5%; preced. 3,1%)
01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 2,6%; preced. 2,7%)
03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,5 punti; preced. 50,4 punti)
08:00 Regno Unito: PIL, trimestrale (atteso 0,6%; preced. 0,7%)
11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,8%; preced. 1,1%).