(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Fa peggio di tutti il listino francese, con il presidente Emmanuel Macron che ha indetto elezioni anticipate in Francia a seguito dell'esito del voto europeo. Sebbene i partiti europeisti mantengano la maggioranza del parlamento UE, il voto europeo evidenzia l'avanzare dei partiti di estrema destra, con una sonora sconfitta per i leader di Francia e Germania.
Sul fronte macroeconomico, l'indice Sentix ha indicato che il morale degli investitori nella zona euro è aumentato per l'ottavo mese consecutivo a giugno, ma la ripresa economica nel blocco procede con difficoltà. In Italia, l'Istat rileva, per il secondo mese consecutivo, una diminuzione congiunturale dell'indice destagionalizzato della produzione industriale. Il calo su base mensile si estende anche ai principali comparti, ad eccezione dei beni di consumo che risultano stabili.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,075. Lieve aumento dell'oro, che sale a 2.300,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,63%), raggiunge 76,01 dollari per barile.
Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +138 punti base, con un deciso aumento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 4,02%.
Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,25%, e sessione nera per Parigi, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,54%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,43% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 36.724 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,44%; sulla stessa linea, leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Leonardo (+1,37%), Hera (+1,30%), Italgas (+0,65%) e Ferrari (+0,55%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Brunello Cucinelli, che prosegue le contrattazioni a -2,23%. Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,77%. Preda dei venditori DiaSorin, con un decremento dell'1,53%. Si concentrano le vendite su Saipem, che soffre un calo dell'1,52%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SAES Getters (+1,65%), Technogym (+1,33%), GVS (+1,29%) e OVS (+1,15%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su MutuiOnline, che ottiene -3,87%. Vendite su ENAV, che registra un ribasso del 2,19%. Seduta negativa per Piaggio, che mostra una perdita del 2,18%. Sotto pressione Technoprobe, che accusa un calo dell'1,96%.