(Teleborsa) - La formazione dovrà essere offerta anche ai docenti introdotti dal decreto PNRR ed essere regolarmente retribuita, con le medesime tabelle contrattuali valide per gli altri docenti. E' quando afferma l'Anief a seguito del confronto sindacale presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito, sull’avvio dei percorsi di formazione per i docenti previsti dal decreto 36 del 2022. Presenti per Anief le segretarie generali Chiara Cozzetto e Daniela Rosano.
L’amministrazione ha illustrato la bozza di decreto che avvierebbe i percorsi di formazione da quest’anno, ma solo per i docenti che svolgono funzione di supporto organizzativo e comunque su base volontaria. I percorsi si svolgerebbero online presumibilmente sulla piattaforma Indire, con la previsione di un compenso forfettario.
Dal canto suo, Anief ha ribadito che devono essere tenuti presenti i punti fermi del contratto collettivo (Ccnl 2019/21), soprattutto in tema di retribuzione, che deve essere quella prevista per le attività aggiuntive e non di insegnamento e la possibilità di fruire delle giornate di formazione deve avvenire solo su richiesta. I percorsi devono comunque essere aperti a tutti i docenti che vogliano svolgerli e non a soggetti già individuati. È importante ricordare che la formazione, qualora si svolta fuori dall’orario di servizio, deve sempre prevedere una retribuzione, così come prescritto dal Ccnl 2019/21.