(Teleborsa) - Colloquio telefonico tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e presidente della Repubblica di Tunisia, Kais Saied. "Al centro dei colloqui - chiarisce una nota di Palazzo Chigi - le relazioni bilaterali e la gestione dei flussi migratori alla luce della emergenza che continua a colpire entrambi i Paesi. Si è convenuto sulla necessità di continuare ad aumentare gli sforzi a tutto campo per rafforzare la lotta contro la migrazione illegale". Meloni ha assicurato "il costante sostegno alle Autorità tunisine da parte italiana e nel contesto europeo".



Nel giro di un paio di mesi, il nostro Paese fornirà alla Tunisia, motovedette, pick-up e radar, tutto il necessario per pattugliare adeguatamente le coste e frenare le partenze.

Nuovi mezzi arriveranno dall'accordo con la Ue
che ha stanziato 105 milioni di euro: tra gli interventi finanziati c'è il rafforzamento della Guardia costiera tunisina con l'invio di 17 unità riequipaggiate e 8 nuove. Ma, sottolinea un portavoce della Commissione europea, il Memorandum d'Intesa con la Tunisia non va considerato come "un metodo di soluzione rapida" dei problemi della migrazione e noi "ci aspettiamo che i risultati vengano raggiunto a medio termine".

Tra l'altro, il dossier migranti è finito subito in cima all'agenda del Governo al rientro dalla pausa estiva con l'emergenza sbarchi che ha tenuto il dibattito di questi giorni. E proprio su questo tema che il ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Salvini ha più volte ribadito che è necessario "un nuovo decreto sicurezza già a settembre".