(Teleborsa) - "C’è tanto da fare, ma senza risorse aggiuntive non si poteva fare altro”: lo ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, tornando a parlare dei motivi per i quali il sindacato ha firmato il contratto di Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 all’Aran e che dal 7 settembre sarà ulteriormente definito con l’avvio della sequenza contrattuale.


Il sindacalista ha detto che “sull’ordinamento del personale Ata era ora di cambiare. Si è preso atto dopo 30 anni che i vecchi profili As e C non sono mai stati attivati. Firmando il Ccnl siamo riusciti a dirottare alcune risorse dei docenti con la contrapposizione di altre sigle sindacali per via equitativa anche al personale Ata, non era mai successo”.

"Diversi i risultati ottenuti con il contratto collettivo nazionale sottoscritto all’Aran" - spiega il giovane sindacato ANIEF in una nota - che ha anche sintetizzato tutti i punti in una tabella.