Dopo i primi sei mesi del 2023 è già possibile scorgere luci ed ombre sul comparto insurtech italiano: l’avvento dell’intelligenza artificiale ha alzato ulteriormente l'asticella della competizione digitale del settore, rendendo ancora più urgente l'esigenza di incrementare gli
investimenti e rafforzare le competenze. Durante l’appuntamento sarà mostrata una preview sugli investimenti nel comparto Insurtech durante il primo semestre del 2023, e un’anticipazione sulla nuova edizione del Report Competenze IIA, in cui si evidenzierà la necessità di accelerare un processo di up-skilling e re-skilling dei professionisti della filiera, per consentire loro di sfruttare i vantaggi connessi all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Lo studio, a cura di EY e con il sostegno di Liferay - azienda software specializzata nella creazione di esperienze digitali e a supporto della Digital Trasformation – analizzerà le tendenze emergenti e le opportunità per le compagnie assicurative nell’era digitale.
"Artificial Intelligence, data analytics e robotic process automation hanno fatto passi da gigante negli ultimi mesi accelerando la rivoluzione tecnologica in atto. Questi saranno alcuni dei temi che la community insurtech italiana si troverà a discutere durante il nostro annuale appuntamento in occasione dell’Insurtech Day 2023" - ha dichiarato il Presidente di IIA, Simone Ranucci Brandimarte -. "In occasione di questa giornata forniremo una fotografia chiara sull’andamento del mercato, anticipando alcuni temi che andremo a esplodere in occasione dell’Italian Insurtech Summit che terremo a novembre 2023. Investimenti e formazione restano gli asset sui cui costruire la rivoluzione del settore assicurativo.”
L’appuntamento con la nuova edizione dell’Insurtech Day sarà costellata da tavole rotonde e panel verticali in cui si analizzerà come l’avvento dell’intelligenza artificiale stia già comportando un'accelerazione senza precedenti dei processi di digitalizzazione delle aziende.
Secondo i dati della ricerca di EY i principali player del settore stanno già investendo in queste tecnologie, elevando il grado di concorrenza e rendendo più incombette la necessità da parte di tutta la filiera di accelerare sulla propria trasformazione digitale.
Tuttavia - sottolinea Marco Concordati, Partner Insurance di EY - "solo un quarto del campione ritiene che l’adozione di tecnologie emergenti possa rappresentare di per sé l’unico driver di innovazione, mentre emerge la necessità di sviluppare una mentalità innovativa e di lavorare sul rinnovo dei processi e sullo sviluppo di competenze digitali e tecnologiche".