(Teleborsa) - Caleffi, società quotata su Euronext Milan e specializzata nella produzione e nella commercializzazione di articoli di lusso per la casa, ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 59,2 milioni di euro, in flessione del 3% rispetto ai 60,8 milioni di euro consuntivati al 31 dicembre 2021. L'EBITDA risulta superiore a 6 milioni di euro, con un'incidenza di circa il 10%, rispetto agli 8 milioni di euro del 31 dicembre 2021.

L'AD Guido Ferretti parla di "risultati che riteniamo di grande valore, poiché conseguiti in un anno estremamente difficile, caratterizzato da guerra russo-ucraina, sanzioni, inflazione e politiche monetarie restrittive".

"Non ancora superate le tensioni sui prezzi delle commodities e la crisi energetica - aggiunge - Pressoché superate invece le problematiche Covid, con la nuova normalità post-epidemia che vede la casa sempre protagonista e prioritaria nella spesa dei consumatori, poiché considerata il luogo sicuro, mentre fuori c'è solo incertezza".

L'Indebitamento Finanziario Netto è pari a circa 12,8 milioni di euro, rispetto ai 12,7 milioni del 31 dicembre 2021; non considerando il debito ascrivibile al principio contabile IFRS16, l'indebitamento finanziario netto risulta pari a 5,9 milioni di euro, rispetto ai 5 milioni di euro del 31 dicembre 2021.