(Teleborsa) - Il Bonus di 80 euro previsto dal DL 176/2022 sarà distribuito a 1,2 milioni di lavoratori della scuola, fra docenti e ATA, ma resteranno esclusi i supplenti "brevi". Una esclusione che fa infuriare l'Anief che annuncia un ricorso perché "questo non è logico, né legittimo".
"Siamo pronti a dimostrarlo dinanzi al giudice: tutti coloro che credono in questa battaglia, docenti e ATA - afferma il sindacato - possono presentare ricorso con Anief per ottenere gli assegni mensili negati: l’obiettivo dell’impugnazione è salvaguardare il diritto alla riscossione mensile della Retribuzione professionale docenti (per gli insegnanti) e il Compenso individuale accessorio (per il personale Ata)".
"Sono più di una le modifiche al decreto Aiuti quater che il Parlamento è chiamato ad introdurre per evitare ulteriori danni alla scuola", ricorda Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, citando anche le risorse per valorizzare i Dsga, i profili professionali del personale ATA e per istituirne dei nuovi, risposte immediate per l'organico aggiuntivo e a tutti quei precari che hanno partecipato al concorso straordinario ed oggi sono esclusi dal reclutamento.