(Teleborsa) - Partenza in rosso per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che si allineano alla performance negativa dei Listini asiatici e di Wall Street.

Pesano i rinnovati timori per una guerra commerciale dopo la decisione degli Stati Uniti di confermare i dazi sull'import di alluminio e acciaio provenienti dalla Cina.

Dal fronte macroeconomico, attesa per i PMI della Zona Euro mentre dalla Gran Bretagna arriveranno i numeri sull'inflazione.

Oggi, inoltre, la Commissione europea pubblicherà le raccomandazioni sui bilanci degli Stati membri mentre stasera alle 20.00 sarà la volta dei Verbali dell'ultima riunione del FOMC, il Comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Gli investitori tenteranno di carpire segnali sulle prossime mosse di politica monetaria, in particolare se la Banca Centrale a stelle e strisce intende portare a quattro il numero di aumenti del costo del denaro previsti per il 2018.

Intanto l'Italia si conferma osservata speciale in attesa del verdetto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sull'accordo di Governo e il nome del Premier presentati da Lega e Movimento 5 Stelle.
Ieri il vice Presidente della Commissione europea, Dombrovskis, ha lanciato un nuovo monito alla Penisola affinché "prosegua con una politica di bilancio responsabile".

Sempre grande attenzione ai movimenti del debito tricolore sul mercato secondario dopo le recenti fiammate dello Spread tra il BTP decennale e il Bund tedesco. Stamane il differenziale di rendimento viaggia a 181 punti base, con un aumento di 4 punti base mentre lo yield sul BTP a 10 anni si attesta al 2,34%.

Sul valutario lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,174.

Tra le commodities l'Oro riporta una variazione dello 0,2%, il petrolio (Light Sweet Crude Oil) lima lo 0,35%.

Nello scenario borsistico europeo Francoforte evidenzia una perdita dello 0,36%, Londra dello 0,24%, Parigi dello 0,52%.

Fa peggio la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,08% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 25.160 punti. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%), come il FTSE Italia Star (-0,4%).


Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno, Azimut con un +1,25%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che lascia sul parterre il 2,12%, Mediobanca -1,79% e Saipem, che evidenzia una perdita dell'1,79%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Cerved Group (+1,30%), Zignago Vetro (+0,73%) e Aeroporto di Bologna (+0,53%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sias, che arretra del 2,35%, e Falck Renewables, che registra un ribasso del 2,03%.