(Teleborsa) - E' appena scattato il terzo giorno di shutdown negli Stati Uniti d'America. I democratici e i repubblicani non sono ancora riusciti a trovare la quadra sulla questione, facendo scattare la chiusura dell'amministrazione federale a partire dalla mezzanotte di sabato 20 gennaio.

La situazione potrebbe risolversi nel pomeriggio (18 ora italiana) quanto il Senato tornerĂ  a votare, anche se si ipotizza uno sblocco solo temporaneo che consentirĂ  la somministrazione di fondi per l'amministrazione fino all'8 febbraio prossimo in vista di un accordo sulla questione immigrazione.

Lo scontro tra Casa Bianca e maggioranza repubblicana al Congresso e l'opposizione democratica si gioca sulla legalizzazione dei cosiddetti Dreamers, gli 800.000 clandestini arrivati da bambini negli Stati Uniti e ai quali Donald Trump ha tolto le protezioni in passato garantite da ordini della Casa Bianca.