(Teleborsa) - "Sulle riforme andiamo fino in fondo, poi il referendum". Il premier Matteo Renzi fa quadrato intorno al programma di riforme del governo e stringe i tempi sulla ristrutturazione della Pubblica Amministrazione annunciando: "entro giovedì approviamo la riforma della PA"
Le nuove scadenze del presidente del Consiglio, annunciate durante la visita ufficiale in Giappone, suonano come un avvertimento in vista della direzione del Pd, il prossimo 7 agosto. "Io e il primo ministro Shinzo Abe, siamo colleghi e anche lui è impegnato in una riforma costituzionale. Certo lui è più fortunato perché ha solo due passaggi, ma noi andremo fino in fondo e faremo il referendum in cui i cittadini diranno sì o no", ha precisato Renzi.
Venerdì ci sarà la direzione del Partito democratico per discutere del tema del Mezzogiorno. L'incontro è stato convocato dopo una telefonata tra il segretario del Pd e premier Matteo Renzi e il presidente dell'assemblea Pd Matteo Orfini sulla richiesta di alcuni parlamentari della minoranza Dem, allarmati dai dati della Svimez sul Mezzogiorno.
Ma sul Sud, Renzi ha le idee chiare: "basta piagnistei: rimbocchiamoci le maniche. L'Italia, lo dicono i dati, è ripartita. E' vero che il Sud cresce di meno e sicuramente il governo deve fare di più, ma basta piangersi addosso".
Poi, il premier ricordando che "sono due milioni e settecentomila i giapponesi che vengono in visita in Italia" invita i sindaci delle città a fare di più. "Chi fa un viaggio di diecimila chilometri deve essere accolto con la massima attenzione e quindi dobbiamo mettere a posto di più le nostre città".