(Teleborsa) - I docenti bocciano la riforma della Buona Scuola, almeno nella parte che riguarda il loro futuro trattamento stipendiale. Da un sondaggio nazionale svolto dalla rivista specializzata ‘Orizzonte Scuola’, è emerso che il 90% dei partecipanti non gradirebbe affatto l’introduzione del nuovo modello, predisposto dal Governo, che darebbe accesso agli aumenti in busta paga solo al 66% degli insegnanti in servizio presso ogni istituto scolastico.
“Dal sondaggio – spiega Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir – non si rileva un dato, emerso invece nel corso dei tanti seminari formativi organizzati nelle ultime settimane dal nostro sindacato: la forte richiesta di assegnare gli scatti di anzianità anche al personale non di ruolo. Per costoro il Miur farebbe bene a valutare meglio i posti al 31 agosto anziché al 30 giugno, oltre che a considerare risarcimenti e conversioni dei contratti a tempo indeterminato laddove abbiano svolto 36 mesi di servizio su posti vacanti.