(Teleborsa) - Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che i colloqui con il suo omologo ucraino, necessari e orientati a circoscrivere la crisi che sta infiammando le zone orientali dell’Ucraina, sono a buon punto e prevedono esclusivamente una risoluzione politica.

"La Russia, dal canto suo, farà di tutto per questo processo di pace che, a nostro parere, dovrebbe iniziare il più presto possibile", ha detto Putin subito dopo l'incontro con il presidente ucraino Petro Poroshenko, tenuto in seno al vertice del blocco commerciale dell'Unione Doganale a Minsk. L’incontro è stato allargato anche ai leader del Kazakistan e della Bielorussia, oltre alla diplomazie dell’Unione Europea coordinata da Catherine Ashton.

Poroshenko ha replicato su Twitter che tutti i partecipanti all’incontro, stanno predisponendo una strategia di pace per arginare gli scontri tra l'esercito e i ribelli filo-russi, che stanno cercando di disgregare le regioni di Donetsk e Luhansk, nella zona orientale della nazione.

Poroshenko, che ha assicurato di perseguire in tutti i modi una soluzione pacifica alla questione, che ha avuto peraltro una forte eco a livello mondiale, per l’innesco di una guerra di sanzioni senza precedenti tra i due vecchi blocchi della guerra fredda, continua però ad accusare la Russia di fomentare l’insurrezione dei separatisti filo-russi, attraverso forniture militari e di uomini.