(Teleborsa) - "Cottarelli lasci stare i dipendenti statali, hanno già dato". E' questo l'appello lanciato dai sindacati della scuola Anief-Confedir al super commissario per la spending review, alla luce del piano di revisione della spesa pubblica che potrebbe portare all'ulteriore riduzione di 85 mila lavoratori della Pubblica Amministrazione e al taglio dei dirigenti tra l'8 e il 12%.

Un piano, quello di Cottarelli, che Anief-Confedir "respinge con forza" perché "sulla Pubblica Amministrazione sono stati già effettuati tutti i tagli possibili: basti pensare ai 350 mila posti di dipendenti statali cancellati solo negli ultimi quattro anni. Di cui oltre la metà sottratti alla scuola, assieme ad 8 miliardi euro, 4 mila istituti e al rinnovo contrattuale del personale ormai fermo ai livelli del 2009".

"Al commissario straordinario per la spending review italiana, Carlo Cottarelli, ricordiamo che ridurre ulteriormente il personale che opera nella pubblica amministrazione avrebbe effetti a dir poco deleteri sul servizio pubblico che è chiamata ad assolvere", dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir.