(Teleborsa) - Ancora la riforma della legge elettorale tra le priorità di Matteo Renzi che è tornato sull'argomento a "Che tempo che fa" di Fabio Fazio. "Sono certo che ce la facciamo", dice il sindaco di Firenze che spiega: "è stata spostata alla Camera, entro il 30 gennaio si deve decidere". E' categorico il segretario del PD quando dice :"io le regole del gioco le voglio fare con tutti non voglio tenere fuori Fi e Grillo. Quando la legge elettorale l'hanno fatta da soli, come il Porcellum, hanno fatto schifo". Il rottamatore vuole rottamare anche la Bossi Fini: "la cambieremo", garantisce Renzi che lancia anche l'attacco ai costi della politica.
"La politica deve innanzitutto tagliare se stessa, se non dà una sforbiciata non facciamo niente". Matteo Renzi ha affrontato anche la questione legata agli affitti d'oro dei palazzi del potere su cui oggi ci prepara a votare la fiducia. "Nessuno ha il monopolio delle buone idee. È giusta l'idea del M5S sugli affitti per i palazzi della politica" ma bacchetta i grillini quando entrano e escono "dall'aula, in accordo con Brunetta".
Non poteva mancare un accenno sul piano "per il lavoro che "sarà presentato a gennaio...Il PD- spiega Renzi, deve tornare ad essere il partito del lavoro". Il sindaco di Firenze vede la discussione sull'articolo 18 sì o no sterile visto che "ci riporta alla casella di partenza... Non è importante un articolo ma semplificare per dare garanzie a tutti - sottolinea il segretario del PD che dichiara: "la rivoluzione sul lavoro è possibile se tutti abbandoniamo le certezze altrimenti se ripartiamo da solito percorso perdiamo la strada per tornare a casa".
Renzi riparte da legge elettorale, tagli alla politica e piano per il lavoro
23 dicembre 2013 - 11.27