(Teleborsa) - S'infiammano le proteste in Ucraina a causa del mancato accordo di associazione con l'Unione europea. I manifestanti filo europeisti, riuniti nel centro di Kiev, hanno chiesto a gran voce le dimissioni del presidente Ianukovich, reo secondo i dissidenti di avere voltato le spalle all'accordo di associazione con la UE sotto le pressioni di Mosca.

Nella notte la polizia ucraina in tenuta anti sommossa è entrata in piazza Indipendenza a Kiev per smantellare le barricate, incontrando la resistenza degli attivisti dell'opposizione. Nei disordini sono rimasti feriti alcuni dimostranti e agenti mentre alcuni attivisti sono stati arrestati.

La protesta durerà ancora, promette l'opposizione. "Noi non perdoniamo: domattina qui ci saranno milioni di persone ed il regime crollerà", ha dichiarato il responsabile del partito di Yulia Tymoshenko, Arseniy Yatsenyuk.

Gli Stati Uniti hanno espresso "disgusto" per l'assalto della polizia al luogo simbolo della mobilitazione europeista. "La decisione delle autorità ucraine di rispondere alla manifestazione pacifica in piazza Maidan a Kiev con polizia antisommossa, ruspe e manganelli, piuttosto che con il rispetto per diritti democratici e la dignità umana" "non è né accettabile né un bene per la democrazia", ha detto il segretario di Stato americano John Kerry.