(Teleborsa) - Avvio di settimana all'insegna della cautela per i listini azionari europei. La settimana sarà ricca di riunioni delle banche centrali, tra cui la Federal Reserve (l'attenzione sarà rivolta alla comunicazione di Jerome Powell sui futuri tagli dei tassi e sulle proiezioni economiche), la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra, che dovrebbero lasciare invariati i loro tassi di riferimento. Tra le altre, sono attesi invece interventi in Svizzera e Svezia.

Oggi non sono in programma dati macro rilevanti in Eurozona, mentre negli Stati Uniti saranno pubblicate le vendite al dettaglio di febbraio. L'Istat ha rivisto la crescita dell'indice dei prezzi al consumo di febbraio al +1,6% su base annua (da +1,5% del mese precedente), con la la stima preliminare che era +1,7%.

Sul fronte geopolitico, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che martedì parlerà con il presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina.

Rimane alta l'attenzione per quello che succede in Germania, dove il governo entrante ha raggiunto un accordo con i Verdi sulla riforma del freno al debito e l'istituzione di un fondo infrastrutturale. Le concessioni ai Verdi includono un impegno per il fondo fuori bilancio a concentrarsi sulle iniziative green, con 100 miliardi di euro sui 500 miliardi di euro dedicati a questa causa. In materia di difesa, l'accordo mantiene l'esenzione della spesa superiore all'1% del PIL dal freno al debito, con una definizione ampliata per includere gli aiuti all'Ucraina e ai servizi segreti.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,11%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,97%), raggiunge 67,83 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +109 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,88%.

Tra le principali Borse europee trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.

Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,29%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 41.050 punti. Leggermente positivo il FTSE Italia Mid Cap (+0,36%); sulla stessa tendenza, in frazionale progresso il FTSE Italia Star (+0,21%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, sostenuta Saipem, con un discreto guadagno del 3,00%. Buoni spunti su ERG, che mostra un ampio vantaggio dell'1,84%. Ben impostata Leonardo, che mostra un incremento dell'1,84%. Tonica DiaSorin che evidenzia un bel vantaggio dell'1,80%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Brunello Cucinelli, che ottiene -1,72%. Tentenna Moncler, che cede l'1,20%. Sostanzialmente debole Generali Assicurazioni, che registra una flessione dello 0,56%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+3,90%), Digital Value (+3,74%), Alerion Clean Power (+3,51%) e Zignago Vetro (+3,43%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Pharmanutra, che prosegue le contrattazioni a -6,34%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 3,39%. In rosso The Italian Sea Group, che evidenzia un deciso ribasso del 3,15%. Spicca la prestazione negativa di Tamburi, che scende del 2,38%.