(Teleborsa) - Seduta difficile per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti, dopo il varo dei dazi alle importazioni da parte dell'amministrazione USA su Canada, Messico e Cina e le attese ritorsioni di questi ultimi. Il presidente Donald Trump ha, poi, precisato che i dazi sulle importazioni dall'Europa "arriveranno molto presto".
Negativo l'Euro / Dollaro USA, in flessione dell'1,11%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.798,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+2,44%), raggiunge 74,3 dollari per barile.
Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +114 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,55%.
Tra i listini europei in perdita Francoforte, che scende dell'1,67%, spicca la prestazione negativa di Londra, che scende dell'1,23%, e pesante Parigi, che segna una discesa di ben -1,69 punti percentuali. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,28% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 38.245 punti, ritracciando dell'1,28%.
Generali Assicurazioni, che mette a segno un +0,78%, è l'unica tra le Blue Chip di Piazza Affari a riportare una performance apprezzabile, dopo il blitz a sorpresa di Unicredit entrata nel capitale della compagnia assicurativa, con una quota superiore al 4%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -6,13%.
Seduta negativa per Pirelli, che scende del 5,15%.
Sensibili perdite per STMicroelectronics, in calo del 3,87%.
Interpump scende del 3,06%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Newlat Food (+7,06%), Carel Industries (+2,69%) e Anima Holding (+1,36%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su LU-VE Group, che prosegue le contrattazioni a -3,13%.
Calo deciso per Brembo, che segna un -2,92%.