(Teleborsa) - CNEL e Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro hanno sottoscritto un protocollo d’intesa volto a promuovere ogni opportuna forma di collaborazione sui temi di interesse comune, a partire da quelli connessi alle nuove generazioni, alla loro partecipazione ai processi decisionali anche a livello produttivo, nonché al mondo degli Expat, i giovani che si trasferiscono all’estero per motivi di lavoro.
L’accordo - spiega la nota - prevede azioni finalizzate a valorizzare e diffondere la conoscenza dell’impatto economico e culturale del fenomeno, da realizzare in stretta sinergia, quali la promozione di campagne divulgative, l’organizzazione di eventi pubblici e conferenze, la pubblicazione di rapporti periodici, analisi dettagliate e raccomandazioni politiche e strategiche, coinvolgendo esperti, aziende e istituzioni.
“L’accordo con la Federazione nazionale dei Cavalieri del Lavoro è motivo di grande soddisfazione – ha dichiarato il presidente del CNEL Renato Brunetta – perché si rivolge in primo luogo a una tematica cruciale, una vera e propria emergenza nazionale, quella della fuga all’estero di tanti giovani italiani. Si stima che al capitale umano uscito negli ultimi tredici anni corrisponda un valore di oltre 130 miliardi, una cifra che potrebbe triplicarsi se si considera la sottovalutazione dei dati ufficiali. Ringrazio il presidente Maurizio Sella per la disponibilità ad avviare questa proficua collaborazione”
“La Federazione ha da sempre tra i suoi obiettivi la promozione dei valori del lavoro e del merito, soprattutto tra le nuove generazioni. Questo protocollo d’intesa – ha aggiunto il Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro Maurizio Sella – ci permetterà di sviluppare ulteriormente iniziative che guardano al futuro, favorendo la realizzazione di ricerche tese ad approfondire la comprensione di fenomeni complessi come quello degli Expat. Ringrazio il presidente Brunetta per la visione condivisa e la determinazione nell’avviare questa importante collaborazione”.