(Teleborsa) - Si muove in territorio decisamente negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Gli investitori attendono i dati chiave sull’inflazione americana, ovvero le spese per consumi personali principali, il cui risultato, al rialzo, potrebbe portare i mercati a ridimensionare le scommesse sull’allentamento della politica americana, il prossimo anno. A tutto ciò, aggiungono la volatilità sui mercati anche le cosiddette "Tre Streghe", ovvero la triplice scadenza di opzioni e future su indici e azioni.

L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Seduta in lieve rialzo per l'oro, che avanza a 2.603,2 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,25%) si attesta su 68,52 dollari per barile.

In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +123 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,47%.

Tra gli indici di Eurolandia calo deciso per Francoforte, che segna un -1,34%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,90%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,09%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,19% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.541 punti.

Best performer tra i titoli italiani più capitalizzati, ERG avanza dello 0,77%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Saipem, che continua la seduta con -6,28%.

Preda dei venditori Nexi, con un decremento del 2,42%.

Si concentrano le vendite su Telecom Italia, che soffre un calo del 2,39%.

Vendite su Iveco, che registra un ribasso del 2,32%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Rai Way (+2,90%), Maire (+1,76%), Pharmanutra (+0,74%) e Technoprobe (+0,70%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Juventus, che ottiene -3,36%.

Seduta negativa per Cementir, che mostra una perdita del 3,27%.