(Teleborsa) - Si muove in territorio negativo Piazza Affari. Stesso andamento al ribasso anche per le principali Borse europee. Nel frattempo, a Wall Street è poco sopra la parità l'S&P-500.
Seduta influenzata dall'indicazione della Fed di ieri che ha segnalato un minor numero di tagli dei tassi di interesse per il 2025. Non è bastato a sollevare gli indici la partenza positiva di Wall Street e le buone indicazioni arrivate dall'economia Usa.
Seduta caratterizzata dal tonfo di Tim - che paga l'effetto "selling on news" - e di Stmicroelectronics, affossata dal pessimo andamento di Micron Technology che a Wall Street cede più del 20% dopo la guidance deludente presentata per il secondo trimestre fiscale (con ricavi di molto sotto le attese). Chiudono in positivo solo Saipem - sulla scia del nuovo contratto da 900 milioni in Nigeria - e Campari.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,21%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,06% e continua a trattare a 69,28 dollari per barile.
Invariato lo spread, che si posiziona a +116 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,46%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione Francoforte, con un forte ribasso dell'1,35%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell'1,14%, e preda dei venditori Parigi, con un decremento dell'1,22%.
A Milano, forte calo del FTSE MIB (-1,78%), che ha toccato 33.787 punti; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 35.957 punti, in forte calo dell'1,78%.
Depresso il FTSE Italia Mid Cap (-1,82%); con analoga direzione, in netto peggioramento il FTSE Italia Star (-2,48%).
Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+3,44%) e Campari (+1,06%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Telecom Italia, che ha terminato le contrattazioni a -7,86%.
Pesante STMicroelectronics, che segna una discesa di ben -6,27 punti percentuali.
Seduta negativa per Interpump, che scende del 4,79%.
Si concentrano le vendite su Nexi, che soffre un calo del 3,55%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Philogen (+1,87%), Pharmanutra (+0,94%), Anima Holding (+0,93%) e Ascopiave (+0,76%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Sesa, che ha chiuso a -15,45%.
Sensibili perdite per Ariston Holding, in calo del 5,06%.
In apnea Ferretti, che arretra del 4,97%.
Tonfo di Digital Value, che mostra una caduta del 4,58%.
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