(Teleborsa) - Salta l'incremento dell'1,8% per il 2025, delle tariffe autostradali corrispondente all'indice di inflazione programmato nel Piano strutturale di bilancio 2025-2029 previsto in un emendamento dei relatori alla manovra. Il governo ha dato, infatti, parere di invito al ritiro all'emendamento dei relatori in materia.

Il Codacons esprime soddisfazione per il ritiro dell'emendamento alla manovra che, a partire dal prossimo gennaio, avrebbe determinato un aumento dei pedaggi autostradali dell'1,8%. "Qualsiasi incremento delle tariffe dei pedaggi sarebbe stato ingiustificato e avrebbe rappresentato un danno per milioni di cittadini - spiega il Codacons - Al momento non si assiste infatti ad un miglioramento del servizio reso all'utenza in grado di giustificare eventuali rincari dei pedaggi: numerose tratte autostradali presentano ancora forti criticità, tra cantieri infiniti, rallentamenti, e disagi quotidiani per gli automobilisti, con i pendolari che subiscono lunghi tempi di percorrenza. In tal senso riteniamo positiva la decisione del governo di invitare i relatori a ritirare l'emendamento, e crediamo che solo in presenza di un concreto miglioramento della rete e dei servizi possa essere riconosciuto ai gestori un aumento dei pedaggi" conclude il Codacons.