(Teleborsa) - La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, la proroga di un piano greco (noto come "Hercules") volto a facilitare la riduzione dei prestiti in sofferenza delle banche greche, sulla base del fatto che rimane esente da qualsiasi aiuto di Stato.
Il regime mira ad assistere le banche nella cartolarizzazione e nello spostamento dei prestiti in sofferenza dai loro bilanci. In base al piano, gli special purpose vehicle privati ??acquistano prestiti in sofferenza dalle banche e vendono titoli agli investitori. Lo Stato fornisce una garanzia pubblica per i titoli senior, meno rischiosi dei veicoli di cartolarizzazione. In cambio, lo Stato riceve una remunerazione a condizioni di mercato. I titoli rimanenti vengono distribuiti agli azionisti esistenti o venduti a investitori privati.
La Commissione ha inizialmente approvato Hercules nell'ottobre 2019, per una durata di 18 mesi, che è stata poi prorogata fino all'ottobre 2022. Dopo la sua scadenza, il regime è stato reintrodotto nel novembre 2023. La proroga approvata oggi estende la durata del regime al 30 giugno 2025. Il bilancio complessivo del regime sarà inoltre aumentato da 2 a 3 miliardi di euro.
Il piano, evidenzia la Commissione UE, ha "contribuito in modo determinante alla riduzione dei prestiti in sofferenza nel sistema bancario greco" da circa il 30% alla fine del 2020 a meno del 5% a giugno 2024. La proroga consentirà anche alle banche meno significative (LSI) della Grecia di beneficiare delle prospettive economiche positive in Grecia e di migliorare la qualità delle loro attività a livelli più gestibili, in linea con i loro omologhi più grandi.
(Foto: Dim Hou su Unsplash)