(Teleborsa) - La Banca Centrale Europea ha nuovamente confermato per il 2025 il requisito di Pillar 2 (P2R) di Credem all’1%, confermandolo per il quinto anno tra i migliori in Italia ed in Europa tra le principali banche vigilate direttamente da Francoforte.

Il requisito di Pillar 2 deriva dall’analisi annuale SREP - Supervisory review and evaluation process, che ha così ribadito la solidità del modello di business e dei presidi di gestione dei rischi di Credito Emiliano.

Conseguentemente il requisito patrimoniale complessivo, che indica il livello minimo di capitale da rispettare a fronte delle attività svolte dal Gruppo ed a tutela dei risparmiatori, viene indicato per il 2025 all'8,60% in termini di CET 1 ratio. I requisiti per il Tier 1 ratio e per il Tier Total sono invece rispettivamente fissati a 10,29% e 12,54%.

Al 30 settembre 2024, tutti i coefficienti patrimoniali del Gruppo erano ampiamente superiori ai requisiti. In particolare il CET1 Ratio a livello di Credemholding (perimetro di vigilanza) era pari a 15,8% con un buffer rispetto al requisito SREP tra i più ampi del sistema e pari ad 715 basis point.

"Essere nuovamente riconosciuti tra le più solide banche europee è un'importante attestazione della bontà della nostra strategia di sviluppo e di creazione di valore sostenibile nel tempo per tutti i nostri portatori di interessi", ha dichiarato Angelo Campani, Direttore Generale di Credem, aggiungendo "essere solidi, infatti, ci consente di tutelare al meglio i risparmi dei nostri clienti e di sostenere con decisione i progetti di famiglie ed imprese".