(Teleborsa) - Giornata positiva per Piazza Affari, che fa meglio della buona performance degli euro listini, dove spicca il settore bancario: mentre si continua a guardare all'M&A, con gli analisti che si aspettano un rilancio di UniCredit su Banco BPM, le banche d'affari Deutsche Bank e Jefferies hanno incrementato i target price sulla maggior parte dei titoli del comparto. Sotto la lente anche il lusso, dopo che ieri sera Salvatore Ferragamo ha annunciato svalutazioni fra 70-90 milioni di euro nel bilancio 2024 (senza esborso di cassa) e che stamattina gli analisti di UBS hanno rivisto le raccomandazioni sul comparto europeo.
Nessuna variazione significativa per l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,052. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,36%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,76%), che raggiunge 70,05 dollari per barile: gli operatori sono concentrati sulla riunione dell'Opec+, che si terrà questa settimana, dove si prevede un'estensione dei tagli alla produzione fino ad aprile.
Lieve peggioramento dello spread, che sale a +119 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,24%.
Tra gli indici di Eurolandia guadagno moderato per Francoforte, che avanza dello 0,42%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,56%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,26%, osservata speciale, con il governo di Michel Barnier che traballa. Seduta positiva per il listino milanese, che porta a casa un guadagno dell'1,03% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di quattro rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 35.993 punti.
Il controvalore del 3/12/2024 degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,81 miliardi di euro, con una variazione dello 0,47%, rispetto ai precedenti 2,82 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca Popolare di Sondrio (+7,03%), Saipem (+2,83%), Prysmian (+2,09%) e Unicredit (+1,89%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Nexi, che ha archiviato la seduta a -3,79%.
Soffre Italgas, che evidenzia una perdita dell'1,62%.
Preda dei venditori Azimut, con un decremento dell'1,59%.
Contrazione moderata per ERG, che soffre un calo dello 0,98%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Ferragamo (+7,08%), Digital Value (+4,42%), D'Amico (+3,74%) e GVS (+3,33%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su The Italian Sea Group, che ha archiviato la seduta a -3,74%.
Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo del 2,60%.
Vendite su Alerion Clean Power, che registra un ribasso del 2,57%.