(Teleborsa) - "Dopo aver dedicato gli ultimi tre anni e mezzo a sprigionare il potenziale inespresso all'interno del nostro Gruppo e a mostrare al mondo di cosa siamo capaci, contiamo di impiegare i prossimi tre-cinque anni per accelerare ulteriormente la nostra crescita, in termini di profitto, sostenibilità e capacità di gestire gli imprevisti e le sfide". Lo scrive su LinkedIn Andrea Orcel, CEO di UniCredit, dopo che stamattina ha annunciato un'offerta di scambio volontaria solo in azioni su Banco BPM per un totale di 10,1 miliardi di euro.

"Rafforzare la nostra presenza nel Paese unendo le forze con Banco BPM è un passo che va in questa direzione: consoliderà la nostra posizione di seconda banca più grande in Italia, aumentando così la concorrenza all'interno del Paese e creando una banca ancora più forte nel mercato italiano, in grado di investire e competere sulla scena europea", ha affermato.

"Al momento, l'offerta che abbiamo presentato non è vincolante - ha sottolineato Orcel - La responsabilità di valutare questa offerta spetta al Consiglio di Amministrazione di Banco BPM e agli azionisti di entrambi gli istituti. Speriamo di incontrarli presto per discutere i dettagli direttamente con loro".

"Tutto ciò non ha alcun impatto sul nostro investimento in corso in Commerzbank, una banca che opera in un altro dei nostri mercati principali - ha ripetuto - Qualsiasi ulteriore progresso necessiterà di altro tempo; nel mentre, rispettiamo il processo elettorale in atto in Germania".