(Teleborsa) - Si muove con debolezza la Borsa di Milano, a fronte di un panorama contrastato nel resto dell'Europa. In una giornata povera di spunti dal fronte macroeconomico, l'attenzione degli investitori si è riversata sulle banche, dopo la mossa di Unicredit che ha lanciato un’offerta pubblica di scambio del valore di oltre 10 miliardi di euro su Banco BPM.
Sullo sfondo, restano in focus le banche centrali, in particolare la BCE, da cui gli addetti ai lavori si attendono, a dicembre, un taglio del costo del denaro di 50 punti base, dopo che gli indici PMI hanno evidenziato a novembre un peggioramento dell'attività manifatturiera e anche di quella dei servizi.
Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,56%. L'Oro è in calo (-0,96%) e si attesta su 2.683 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 71,19 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +124 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,52%.
Nello scenario borsistico europeo incolore Francoforte, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, senza slancio Londra, che negozia con un +0,1%, e Parigi è stabile, riportando un moderato -0,18%. Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,54%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 35.474 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+3,28%), Tenaris (+2,18%), ERG (+2,02%) e STMicroelectronics (+1,92%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -4,57%. Banca MPS scende del 2,19%. Contrazione moderata per BPER, che soffre un calo dell'1,33%.
Sottotono Intesa Sanpaolo che mostra una limatura dell'1,31%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Technogym (+1,99%), Lottomatica (+1,84%), LU-VE Group (+1,69%) e Carel Industries (+1,65%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Banca Ifis, che ottiene -2,59%.
Calo deciso per Comer Industries, che segna un -2,37%.