(Teleborsa) - "Negli ultimi quattro anni la crescente complessità dei mercati finanziari, unita alle incertezze geopolitiche ed economiche, ha indubbiamente alimentato un maggiore interesse per la materia, la cui conoscenza e comprensione è ritenuta oggi cruciale da tutti per riuscire a realizzare i propri progetti di vita. Tuttavia, continua a persistere un gap tra quelle che sono le iniziative promosse in questo ambito e l'effettiva crescita del livello di alfabetizzazione finanziaria in Italia". Lo ha affermato Daniele Cammilli, Head of Marketing di Pictet Asset Management, commentando l'Osservatorio Edufin 2024, realizzato da Pictet AM con FINER Finance Explorer.

"Ciò appare evidente sia nella difficoltà a trovare contenuti adeguati, sia nelle scelte di investimento che risultano spesso inefficienti e focalizzate sul breve termine - ha spiegato - Esempio emblematico sono ancora una volta i giovani: oltre la metà di loro si informa quasi quotidianamente su temi finanziari, prediligendo i canali social - in particolare Instagram - salvo poi non ritenersi soddisfatti dei contenuti e dell'affidabilità dei referenti".

"A questa difficoltà -secondo Cammilli - è imputabile l'incapacità di vedere il risparmio e gli investimenti in un'ottica di lungo termine, disciplinata da una attenta pianificazione finanziaria. Ad esempio, i più giovani mostrano una pericolosa predilezione per il trading on line o l'acquisto di crypto valute, piuttosto che optare per approcci improntati alla diversificazione e alla comprensione del rischio attraverso un ingresso graduale nei mercati azionari tramite un PAC o pensare ad attivare forme di previdenza complementare".

"Alla luce di ciò, noi operatori dobbiamo impegnarci nell'educare al futuro gli investitori di oggi e di domani, estendendo ad un più ampio pubblico (generazioni e ricchezza) i servizi tipici della consulenza finanziaria, attraverso modelli di servizio innovativi, e promuovendo in primis una corretta pianificazione finanziaria per obiettivi", ha sostenuto.