(Teleborsa) - Il CdA di EEMS Italia, società quotata sul mercato Euronext Milan e attiva quale grossista nel mercato energetico, ha deliberato di procedere, in ogni sede competente, per far valere i diritti a tutela di EEMS, conferendo mandato all'amministratore delegato per individuare un professionista al fine di esperire ogni azione legale a tal fine necessaria, dopo aver preso atto della comunicazione ricevuta da Global Growth Holding Limited (GGHL) relativa alla sua volontà di interrompere le discussioni in corso, confermando la propria volontà di risolvere unilateralmente l'accordo sottoscritto il 13 settembre 2022.
La società segnala che, sebbene il prestito obbligazionario convertibile con GGHL (il POC) rappresentasse lo strumento principale ai fini della continuità aziendale e alle azioni di sviluppo previste dal Piano Industriale (il quale sarà oggetto di riesame), già nella relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2024 la società indicava la propria volontà di implementare azioni di sviluppo a copertura delle spese operative al fine di dipendere sempre meno dal POC.
Il management intende pertanto, da un lato, accelerare le trattative in corso con possibili partner finanziari finalizzate ad ottenere nuove risorse (se del caso, sempre sotto forma di POC) e, dall'altro, proseguire celermente le interlocuzioni in corso con l'azionista di riferimento - il quale ha informalmente comunicato alla società la propria intenzione di formalizzare, in tempi brevi, il proprio impegno vincolante ad un versamento in conto futuro aumento di capitale da eseguirsi entro l'esercizio corrente.