(Teleborsa) - Crolla il settore utility italiano, che fa peggio dell'andamento piatto dell'indice Utilities dell'Area Euro.

Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a quota 40.086,7 scivolando del 2,19%, rispetto alla chiusura precedente. Sui livelli di parità l'indice EURO STOXX Utilities che si ferma a quota 409, dopo aver esordito a 409.

Nel listino principale, risultato negativo per ERG, con una flessione del 3,74%.

Ribasso composto e controllato per Hera, che archivia la sessione in flessione del 2,44% sui valori precedenti.

Composto ribasso per Terna, in flessione dell'1,86% sui valori precedenti.

Tra le medie imprese quotate sul listino milanese, chiusura negativa per Ascopiave, con un ribasso del 3,10%.

Seduta negativa per IREN, che chiude le contrattazioni con una perdita dell'1,74%.

Chiusura in rosso per Alerion Clean Power, che termina la seduta segnando un calo del 3,63%.



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