(Teleborsa) - È emersa l’espressione “inverno dell’Intelligenza Artificiale”, ma crediamo che questo rifletta più l’attuale ambiente macroeconomico che un vero rallentamento del progresso tecnologico. Il calo ciclico nei settori dei consumi, dell’automotive e dell’industria ha avuto un impatto sull’industria dei semiconduttori, che a sua volta ha influenzato le azioni legate all’IA". Lo sottolinea Anis Lahlou, Chief Investment Officer European Equities di Aperture Investors, parte di Generali Investments spiegando che Apple e Intel insieme rappresentano circa il 20% dei profitti dell'ecosistema dei semiconduttori, dato paragonabile al ruolo dell'Arabia Saudita nell'industria petrolifera, e sottolinea l'impatto significativo che queste aziende hanno sul complesso dei semiconduttori.

In sintesi, i semiconduttori sono colpiti da un rallentamento economico non a causa di un “inverno del settore IA”, ma per la loro forte connessione con i mercati ciclici. Tuttavia, questo fenomeno è transitorio e i fondamentali dell’IA rimangono promettenti. Innovazioni come le nuove capacità di ChatGPT —interazioni vocali, memoria e API (Application Programming Interface) in tempo reale—mostrano il potenziale dell’IA per la trasformazione delle industrie.

"Ci si aspetta un’adozione più ampia dell’IA, iniziando con l’impegno di modernizzazione e automazione già in corso. In tempi difficili, spesso assistiamo alla resilienza e all'innovazione delle aziende che si adattano ai cambiamenti dell'ambiente, con conseguente aumento dei margini, miglioramento della competitività e maggiori rendimenti del capitale proprio (ROE)".