(Teleborsa) - Ancora un sabato di disagi per pendolari e turisti: domani, 5 ottobre, è infatti in programma uno sciopero nazionale del trasporto pubblico locale, che potrebbe avere ripercussioni fino a 24 ore.
In particolare, Roma (il servizio sarà garantito esclusivamente durante le fasce di garanzia, cioè fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20) e Napoli (i disagi riguarderanno tutti i mezzi gestiti dall'Anm) le città maggiormente coinvolte dalla protesta indetta dall'organizzazione sindacale Orsa "a seguito del mancato rinnovo del contratto nazionale degli autoferrotranvieri", ma saranno interessate anche altre regioni.
Come sempre, la mobilitazione sarà articolata con modalità diverse a seconda delle città e riguarderà soprattutto bus, tram e metro. Annullato quello dei mezzi Atm a Milano per motivi di ordine pubblico
Lo sciopero, comunicato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è stato indetto con questa motivazione “I carichi di lavoro a cui sono sottoposti i lavoratori del Trasporto Pubblico Locale aumentano e diventano sempre più gravose le responsabilità civili e penali – si legge nel comunicato -. Le aggressioni continue e la sicurezza sui luoghi di lavoro è sempre più precaria mentre i salari sono stati impoveriti dai precedenti rinnovi contrattuali che non hanno portato reali incrementi economici”.