(Teleborsa) - Il CdA di Intred, operatore di telecomunicazioni quotato su Euronext Growth Milan, ha approvato il Piano Strategico 2024-2027 e la Relazione Finanziaria semestrale al 30 giugno 2024. Il primo semestre del 2024 si è chiuso con ricavi pari a 25,9 milioni di euro, rispetto ai 24,5 milioni nel 1H2023, con ricavi cumulati comprensivi di Connecting Italia a 27,5 milioni, in crescita del 12,1%. L'EBITDA è stato a 11,5 milioni di euro, rispetto ai 10,7 milioni nel 1H2023 (EBITDA margin al 43,6%). L'utile netto è a 3,5 milioni di euro, rispetto ai 3,9 milioni nel 1H2023 per effetto dei maggiori ammortamenti e oneri finanziari.

I target finanziari al 2027 prevedono una crescita del Valore della Produzione high single digit nel corso del Piano per giungere ad un valore compreso tra i 67 e i 73 milioni di euro nel 2027. Il contributo da parte dell'area Data Center è atteso quasi nullo in quell'anno, mentre sarà visibile a partire dal 2028. La crescita media ponderata dell'EBITDA è attesa a doppia cifra, fino a raggiungere un margine del 50% nel 2027.

Sono previsti 80 milioni di euro di investimenti nel periodo 2024-2027, dei quali circa 13 milioni di euro connessi alla realizzazione del Data Center di Brescia, il cui l’impatto sui ricavi sarà rilevante solo a partire dal 2028.

La crescita della profittabilità unita al calo degli investimenti a partire dal 2026 dovrebbe consentire una marcata generazione di cassa proprio da quell'anno. L'indebitamento Netto dovrebbe evidenziare un picco nel 2025 - in concomitanza con gli investimenti connessi ai Data Center - per poi ridursi decisamente a partire dall'anno seguente. Assumendo una politica di dividendi coerente con quella degli ultimi esercizi, la Posizione Finanziaria Netta dovrebbe indirizzarsi verso l'azzeramento nel 2028.

"Il Piano Strategico 2024-2027, presentato oggi al mercato, ben rappresenta l'approccio imprenditoriale di Intred basato su investimenti infrastrutturali mirati e focus sulla crescita, la migliore garanzia per lo sviluppo sostenibile di lungo termine - ha commentato l'AD Daniele Peli - In particolare, chiarisce come l'operare in un segmento ad alto tasso di sviluppo e a forte generazione di cassa, come quello delle TLC, fornisca una grande possibilità di ri-allocazione del capitale in eccesso in aree di business attigue ad alto tasso di ritorno, come i Data Center, ad oggi un mercato in forte espansione e riservato per lo più a player internazionali".

"Questo Piano Strategico si caratterizza non solo per il significativo tasso di crescita della marginalità, ma anche per il fatto che pone le basi per gli anni seguenti - ha aggiunto - Siamo perciò orgogliosi del percorso delineato in questo Piano, base per una crescita sostenibile nel medio e nel lungo termine. Concludo sottolineando la soddisfazione dei risultati ottenuti nella semestrale 2024 che evidenziano una realtà solida e in crescita, creando un importante supporto per lo sviluppo del Piano Industriale oggi approvato".