(Teleborsa) - Milano si conferma debole, al giro di boa, in scia alle altre Borse di Eurolandia, dopo l'euforia dei giorni scorsi dettata dal maxi taglio ai tassi di interesse negli Stati Uniti, da parte della Federal Reserve. Stamane, la Banca centrale giapponese ha annunciato tassi fermi. Sale ora l’attesa per il discorso che pronuncerà la presidente della BCE, Christine Lagarde, nel pomeriggio.

Sul fronte societario, si muovono in forte calo i titoli del comparto luxury quotati a Piazza Affari e nel resto d'Europa, dopo che gli analisti di Jefferies hanno rivisto al ribasso la valutazione su alcuni player del settore. Gli esperti dell'ufficio studi non prevedono miglioramenti significativi per i gruppi del comparto a causa del continuo rallentamento della Cina. A picco anche il comparto auto, in tutta Europa, dopo il crollo immatricolazioni e il conseguente taglio delle stime da parte dei Mercedes.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,116. Segno più per l'oro, che mostra un aumento dello 0,85%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-0,64%), che ha toccato 70,71 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,47%.

Tra le principali Borse europee Francoforte scende dello 0,94%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,63%, e calo deciso per Parigi, che segna un -0,78%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,45% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 36.034 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Italgas (+1,12%), Hera (+1,03%), Intesa Sanpaolo (+1,00%) e Generali Assicurazioni (+0,93%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Moncler, che continua la seduta con -5,83%.

In perdita Iveco, che scende del 4,93%.

Pesante Brunello Cucinelli, che segna una discesa di ben -4,27 punti percentuali.

Sotto pressione STMicroelectronics, con un forte ribasso del 3,79%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Sanlorenzo (+2,27%), Ascopiave (+1,23%) e Acea (+0,81%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su MFE B, che prosegue le contrattazioni a -4,75%.

Seduta negativa per Ferragamo, che scende del 3,94%.

Soffre Industrie De Nora, che evidenzia una perdita del 3,14%.

Preda dei venditori Ariston Holding, con un decremento del 2,78%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:

Venerdì 20/09/2024
01:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,8%)
08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso -1%; preced. -0,8%)
08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0%; preced. 0,2%)
08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 1,4%; preced. 1,5%)
08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,7%).