(Teleborsa) - Quest'anno, il 41,3% degli italiani andrà in vacanza (+2,3% rispetto allo scorso anno). Di questi, il 52,7% opterà per un soggiorno ridotto, di 3-5 giorni, cercando soluzioni per contenere le spese, come l'ospitalità presso amici e parenti. Si conferma anche quest'anno, inoltre, la tendenza a rimanere entro i confini nazionali (oltre l'80% degli italiani farà questa scelta), anche a causa del rincaro dei voli, di oltre il 13% sulle tratte europee. È quanto emerge dalle stime di Federconsumatori.
"Le vacanze, quindi, – evidenzia Federconsumatori – saranno all'insegna della prudenza e del risparmio: una necessità dettata in gran parte dalla scarsa disponibilità economica, ma anche dai costi sempre più proibitivi. Con l'avvicinarsi di agosto, infatti, non assistiamo solo a un surriscaldamento delle temperature, ma anche a un progressivo incremento dei prezzi".
L'O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, ha monitorato, oltre ai costi degli stabilimenti balneari (che aumentano mediamente del +5,2%), anche quelli per una vacanza al mare (che registra rincari del +10%) e in montagna (+4%).
Ma spesso, a incidere sulla scelta di partire o meno e sul budget da stanziare per una vacanza sono i costi dei servizi e dei trasporti: i primi aumentano mediamente del 10%, con in testa gli incrementi dei costi degli hotel (+17%), specialmente nelle città d'arte; i trasporti aumentano invece, mediamente, del +14% (a subire il rincaro maggiore sono i costi dei viaggi di medio-lunga percorrenza in auto, ovvero >200km a tratta, che registrano una variazione del +20% rispetto al 2023).