(Teleborsa) - Si è conclusa il 14 giugno scorso la quinta edizione del convegno internazionale “CO2 Reduction for Transportation Systems”, organizzato da ANFIA e da SAE International Torino Section presso il Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, con la partnership tecnica di Stellantis Italia e la partnership istituzionale del Dipartimento Energia (DENERG) del Politecnico di Torino.

Focus dell’evento - rivolto a tutti gli stakeholder della filiera automotive (produttori di veicoli, fornitori di componenti e sistemi), enti pubblici, manager, ingegneri e ricercatori - è tracciare lo stato dell’arte delle tecnologie di riduzione della CO2 per i sistemi di trasporto sostenibile, nonché discutere dei trend futuri, promuovendo il dialogo fra imprese, università e centri di ricerca di diversi Paesi anche attraverso opportunità di networking e di scambio di informazioni. Tra le principali tematiche trattate: una panoramica sull'attuale normativa di riferimento e sugli scenari futuri; Well To Wheel e analisi del ciclo di vita; i nuovi sviluppi dei sistemi powertrain; l'impiego di carburanti alternativi (inclusi e-fuel e idrogeno) e le tecnologie di elettrificazione e ibridizzazione; le tecnologie di riduzione della domanda di energia dei veicoli, inclusi: aerodinamica, miglioramento della gestione dell'energia a bordo, gestione termica; resistenza al rotolamento e riduzione degli attriti; tecnologie di alleggerimento pesi; infrastrutture di ricarica e rifornimento.

Il programma delle sessioni convegnistiche, articolate su due giornate (12 e 13 giugno), ha visto la partecipazione di oltre 80 qualificati relatori provenienti da prestigiose associazioni, università, centri di ricerca e imprese sia italiani che stranieri, coinvolti in singoli interventi e tavole rotonde in sessioni parallele, che hanno animato un interessante confronto sui temi tecnici all’ordine del giorno. Complessivamente, i partecipanti sono stati oltre 230.

Grazie all’alto profilo degli interventi, l’evento ha quindi offerto a tutte le aziende che vi hanno preso parte eccellenti opportunità di interazione con un panel di esperti e con un’ampia platea di stakeholders. Inoltre, nel pomeriggio dell’11 giugno si sono svolte le visite tecniche presso Dumarey e Politecnico di Torino Labs e, nella mattinata del 14 giugno, presso Dana Graziano, Denso Thermal Systems e nuovamente Dumarey e Politecnico di Torino Labs.

“Anche quest’anno la due giorni da poco conclusa ha offerto importanti stimoli ad un dibattito strategico per la filiera automotive europea e globale. I regolamenti europei sulla riduzione delle emissioni di CO2 dei veicoli leggeri (autovetture e veicoli commerciali leggeri) e pesanti stabiliscono target sfidanti al 2035 e al 2040 per l’industria da noi rappresentata – ha dichiarato Gianmarco Giorda, Direttore di ANFIA –. Per il mandato quinquennale del neo-eletto Parlamento europeo, chiediamo una pausa regolamentare che garantisca alle imprese una programmazione di medio e lungo termine. Nello stesso periodo, sono previste le clausole di revisione relative ai citati regolamenti. Senza perdere di vista l’obiettivo condiviso di un’ambiziosa decarbonizzazione, l’auspicio è che le istituzioni europee ammorbidiscano il percorso verso il target zero emissioni, rivedendo le metodologie di calcolo delle emissioni stesse e di raggiungimento degli obiettivi in un’ottica neutrale e plurale, che valorizzi tutti i carbon neutral fuels e consenta a tutte le tecnologie di poter contribuire alla causa".

"Nel frattempo, ANFIA prosegue il lavoro con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy e con tutti gli attori della filiera per la definizione di un piano di transizione che punti ad un incremento dei volumi produttivi di autoveicoli sul territorio e accompagni e supporti le imprese nel percorso di digitalizzazione e decarbonizzazione di prodotti e processi, con adeguate misure a sostegno degli investimenti produttivi e in ricerca e sviluppo e della riqualificazione degli addetti, nonché per il miglioramento dei fattori di competitività dell’intero sistema industriale italiano", ha aggiunto.