(Teleborsa) - Seduta poco mossa per i listini europei. Sottoperforma, chiudendo in rosso, l'IBEX spagnolo, risentendo della debolezza di Risorse di Base ed Energie rinnovabili. Il sentiment di mercato è penalizzato dai timori di un allungamento dei tempi di avvio della politica di normalizzazione da parte della Fed dopo i robusti dati macroeconomici degli ultimi giorni. Oggi, negli Stati Uniti ad aprile la stima preliminare degli ordini di beni ha sorpreso al rialzo, con una variazione di +0,7% m/m contro -0,8% atteso e +0,8% precedente.
Sempre sul fronte della politica monetaria, le nuove dichiarazione da parte di membri del Consiglio direttivo della BCE confermano come il dibattito all'interno della banca centrale si sia spostato sul ritmo dei tagli successivi dopo quello ampiamente atteso per il 6 giugno di 25 punti base.
Lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,31%. L'Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,23%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,76%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,84%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta Francoforte, che tiene la parità, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,22%, e senza spunti Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.491 punti; sulla stessa linea, chiude la giornata senza infamia e senza lode il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.694 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,08%); come pure, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,09%).
Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 24/05/2024 è stato pari a 2,2 miliardi di euro, in calo del 12,93%, rispetto ai 2,52 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,89 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,81 miliardi.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Iveco, che mostra un ampio vantaggio del 3,17%. Ben impostata Unipol, che mostra un incremento del 2,86%. Tonica Poste Italiane che evidenzia un bel vantaggio dell'1,69%. In luce Moncler, con un ampio progresso dell'1,64%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Enel, che ha terminato le contrattazioni a -0,76%. Sottotono Banca MPS che mostra una limatura dello 0,75%. Deludente ENI, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca A2A, che mostra un piccolo decremento dello 0,66%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Philogen (+4,11%), Maire Tecnimont (+3,32%), Rai Way (+3,27%) e D'Amico (+2,49%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Digital Value, che ha terminato le contrattazioni a -4,19%. Vendite su GVS, che registra un ribasso del 3,42%. Seduta negativa per Industrie De Nora, che mostra una perdita del 3,31%. Sotto pressione Comer Industries, che accusa un calo del 2,06%.