(Teleborsa) - Proseguono negativi Piazza Affari e gli altri principali listini europei, dopo i dati sull'inflazione britannica, che sembrano allontanare un taglio dei tassi anche per la BoE e in attesa delle minutes del FOMC, in uscita questa sera.
Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,25%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,50%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,74%.
In salita lo spread, che arriva a quota +130 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,81%.
Tra le principali Borse europee sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,30%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,45%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,60%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.536 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.743 punti.
Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,04%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (-0,02%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+3,05%), Banca MPS (+2,91%), Leonardo (+1,84%) e Amplifon (+0,54%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Enel, che prosegue le contrattazioni a -1,57%.
Sottotono Snam che mostra una limatura dell'1,16%.
Deludente Saipem, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca Hera, che mostra un piccolo decremento dello 0,94%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Maire Tecnimont (+2,63%), Tinexta (+2,44%), Anima Holding (+2,16%) e El.En (+2,08%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su MFE A, che continua la seduta con -1,86%.
Soffre OVS, che evidenzia una perdita dell'1,79%.
Preda dei venditori Cembre, con un decremento dell'1,78%.
Si concentrano le vendite su MFE B, che soffre un calo dell'1,76%.