(Teleborsa) - Negative Piazza Affari e le altre borse europee, che viaggiano sui minimi intraday, in vista di una partenza debole di Wall Street. I mercati, in attesa delle minutes del FOMC domani, hanno accolto con un certo malumore le conferme di un possibile slittamento del taglio dei tassi USA a settembre ed anche oltre..
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,22%. Forte riduzione del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (-1,44%), che ha toccato 78,15 dollari per barile.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,78%.
Tra le principali Borse europee pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,41%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,41%, e Parigi scende dello 0,96%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,96%) e si attesta su 34.491 punti, continuando sulla scia ribassista rappresentata da tre cali consecutivi, in essere da venerdì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 36.685 punti.
In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,69%); sulla stessa tendenza, in discesa il FTSE Italia Star (-0,99%).
Unica Blue Chip di Milano a ottenere un buon risultato Saipem, che segna un aumento del 3,59% dopo il contratto siglato in Angola.
I più forti ribassi, invece, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -2,84%.
Calo deciso per Banca Mediolanum, che segna un -2,49%.
Sotto pressione Iveco, con un forte ribasso del 2,07%.
Soffre Leonardo, che evidenzia una perdita dell'1,95%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D'Amico (+1,73%), Industrie De Nora (+1,52%), MutuiOnline (+1,42%) e De' Longhi (+1,11%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferretti, che registra un 3,21%.
Preda dei venditori Carel Industries, con un decremento del 2,49%.
Si concentrano le vendite su Juventus, che soffre un calo del 2,38%.
Vendite su MFE A, che registra un ribasso del 2,23%.