(Teleborsa) - Il segretario al Tesoro Usa, Janet Yellen, ha dichiarato che non è da escludere una risposta dalla Cina di fronte ad una qualsiasi decisione degli Stati Uniti sulle tariffe per l'importazione di beni cinesi ma che ogni cambiamento sarà effettuato dall'amministrazione Biden in maniera strettamente mirata. "Siamo stati chiari che nel rivederle potremmo decidere che è opportuno riconfigurare ciò che è stato fatto in modo più strategico", ha spiegato ai giornalisti dopo un evento in Virginia.

"Sono stata molto chiara nel mio impegno con i cinesi che crediamo che ci debba essere parità di condizioni per la concorrenza e che abbiamo particolare preoccupazione per l'energia pulita, i semiconduttori e le aree in cui la Cina, attraverso le sue politiche, ha incoraggiato così tanti investimenti da portare alla sovraccapacità", ha sottolineato.

Yellen non fornito dettagli dei cambiamenti previsti nelle tariffe statunitensi sulla Cina, ma ha assicurato che i funzionari cinesi saranno informati prima di qualsiasi azione degli Stati Uniti. "Il presidente Biden crede che tutto ciò che facciamo dovrebbe essere mirato alle nostre preoccupazioni e non su larga scala e speriamo di non vedere una risposta cinese significativa. Ma questa è sempre una possibilità", ha affermato Yellen a Bloomberg Television. "Stiamo lavorando per stabilizzare le nostre relazioni economiche. Non vogliamo disimpegnarci dalla Cina economicamente, ma pensiamo che il campo di gioco dovrebbe essere equo e la Cina si impegna in pratiche sleali come sussidi massicci", ha aggiunto.