(Teleborsa) - Banca d'Italia ha adottato una misura di intervento precoce nei confronti di Banca di Credito Popolare (BCP) con sede a Torre del Greco (NA). Lo si legge in una nota dell'istituto di credito, la quale spiega che è stata disposta la nomina di Francesco Fioretto e Dino Donato Abate in qualità di commissari in temporaneo affiancamento al consiglio di amministrazione attualmente in carica, a far data dal 10 maggio 2024.

I due commissari coadiuveranno gli organi sociali nella "realizzazione delle iniziative funzionali al pieno ripristino di un'operatività improntata ai principi di sana e prudente gestione". La gestione della Banca di Credito Popolare rimane affidata agli organi aziendali, con l'istituto che prosegue la propria attività.

Lo scorso 6 maggio l'assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2023, chiuso con un totale dell'attivo che si è attestato a 3,5 miliardi di euro, in aumento del 3% rispetto ai 3,4 miliardi del 2022. I ricavi da attività caratteristica hanno superato gli 86 milioni circa con il margine di interesse che si è attestato a 76,6 milioni (+11,42%) e il margine di intermediazione pari a 96,9 milioni in aumento del 23,20%.

L'esercizio è stato caratterizzato da interventi una tantum e a carattere non ricorrente di riclassificazione contabile e di svalutazione di alcuni titoli in portafoglio, che hanno rideterminato i saldi di apertura di attività, passività e patrimonio netto per l'esercizio 2023; in ragione di ciò il bilancio 2023 ha chiuso con un risultato netto negativo per 16,6 milioni di euro e un patrimonio netto di 166 milioni di euro.