(Teleborsa) - Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, mentre Eurolandia cresce con moderazione, sull'ottimismo per i risultati di bilancio. Sullo sfondo, gli investitori continuano a interrogarsi sulle prossime mosse delle banche centrali, abbandonando ormai l'idea di un taglio dei tassi di interesse, a breve, da parte della Federal Reserve, ipotesi alimentata la scorsa settimana dai dati sul mercato del lavoro americano, più deboli del previsto.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,075. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.315,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,2%) si attesta su 77,44 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +131 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.

Tra gli indici di Eurolandia resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,39%, Londra avanza dello 0,31%, e denaro su Parigi, che registra un rialzo dello 0,91%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,22% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, depressa il FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 36.405 punti.

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Leonardo, che vanta un incremento del 4,52%, all'indomani dei risultati trimestrali.

Bilancio decisamente positivo per Fineco, che vanta un progresso del 2,14%.

Buona performance per Nexi, che cresce dell'1,72%.

Si muove in modesto rialzo Snam, evidenziando un incremento dell'1,12%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Ferrari, che ottiene -2,01%.

In rosso Pirelli, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,75%.

Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende dell'1,59%.

Saipem scende dell'1,53%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Intercos (+10,72%), Danieli (+1,64%), Ferretti (+1,52%) e ENAV (+1,20%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Maire Tecnimont, che ottiene -5,61%, dopo il collocamento dello 0,7% circa del numero complessivo di azioni ordinarie a un prezzo di 7,28 euro per azione, per un controvalore complessivo lordo di circa 16,9 milioni.

Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -3,66%.

Sotto pressione Industrie De Nora, con un forte ribasso del 2,69%.